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Le seguenti divinità sono descritte ESCLUSIVAMENTE nell'ottica dell'Ordine dei Cavalieri Mistici. 

Per informazioni complete e dettagliate sulle divinità, fare riferimento alla Casa del Sapere. 

Mynbruje Dea della Giustizia, della Verità e della Giusta Vendetta.
Chiamata “La Veritiera”, “La Giustiziera”, “La Bilancia Celeste”, “La Vendicatrice”.
Mynbruje è la divinità patrono dell’Ordine dei Cavalieri Mistici.
In suo nome i Cavalieri agiscono sempre con umiltà, rispetto e giudizio.  
Difendere gli indifesi, portare forza agli deboli, sostenere a chi ha subito un torto sono gli atti di devozione alla Dea. Un Cavaliere Mistico agirà sempre per portare la luce dove ci sono le tenebre, opponendosi al male in ogni sua forma con la protezione e i favori di Mynbruje.
Interventi di ordine fisico contro un reo, interventi morali contro una condotta scorretta, interventi di orgine religioso contro i seguaci della Triade Oscura, sono tutti atti di devozione e di omaggio ai precetti della Giustiziera.

Simboli:

Una bilancia le cui braccia sono costituite dalle due spade, spesso in abbinamento al simbolo dei Mistici - un Drago d'Oro che costituisce il corpo della bilancia. 

 

Thystonius Dio del Conflitto Fisico, della Forza e dell’Onore.
Chiamato “Il Valoroso”, “Il Più Forte”, “L’Onesto”.
Thystonius è la divinità patrono del credo dei Cavalieri Mistici.
“Il Valoroso” è celebrato dai Mistici come protettore dell’Onore, della Lealtà e del Coraggio.
Osservare il codice cavalleresco, significa rendere omaggio ai precetti della Divinità patrona: ogni volta che il cavaliere sarà chiamato ad uso della forza, lo farà nel nome di Thystonius, e agirà nei confronti del proprio avversario con lealtà e onestà. A lui che vengono rivolte le preghiere dei Mistici prima delle battaglie, delle prove che prevedono un grande coraggio o la difesa del proprio onore o quello altrui, agendo sempre in modo leale e onesto, chiunque sia il loro avversario.

Simboli: due spade incrocciate tipiche della divinità, spesso in abbinamento ai simbolo dell'Ordine del Drago d'Oro - solitamente portato dai maestri d'armi dell'Ordine. 

Jaspree, Dea della Conoscenza e della Magia.
Chiamata “La Conoscenza”, “La Fonte di Ogni Sapere”, “Colei che tutto sa”.
La Divinità non attiva del Pantheon dei Cavalieri mistici,ovvero che non vi sono paladini votati in suo nome, ne che praticano la Magia.  E' onorata dall’Ordine dei Cavalieri Mistici come simbolo della conoscenza e a lei vengono rivolte le preghiere ogni volta che il Cavaliere sia chiamato a fare il custode del sapere, o apprenderne del nuovo.
Sapere è la base di ogni azione degna di un Cavaliere: un Cavaliere non agirà mai, se non è certo di compiere la cosa giusta.

Il simbolo utilizzato dai Mistici per rendere omaggio alla divinità è la statua di una donna dal volto semicoperto che ha tra le mani un piatto su cui sono disposte equidistanti le sfere di Magia, che si uniscono in una spirale culminante verso l'alto. 

Astendar, Dio dell’Amore dell’Arte, onorato dai Cavalieri come Simbolo dell’Altruismo e dell'Amore per il prossimo.
La divinità non attiva del Pantheon dei Cavalieri Mistici - non si può essere paladini in nome esclusivo di Astendar - è onorata dall’Ordine come simbolo dell’amore per il prossimo, dell’umiltà e del rispetto. A lui vengono rivolte le preghiere ogni volta che il cavaliere si erge a scudo di un cittadino o offere il proprio aiuto.
Amore per il prossimo è indispensabile per un Cavaliere Mistico, per poter agire compre con saggezza e rettitudine. I precetti invitano a provare affetto anche per i propri avversari, così da tenere lontano da sé la superbia, l’arroganza e l’egoismo.

Simbolo: un Sole splendente e una Pergamena, raffigurato spesso sugli arazzi e stendardi dell'Ordine.